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The Black Crowes Live @ Milano – Recensione

today17 Ottobre 2022 349 8

Sfondo
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I The Black Crowes si sono esibiti in quel di Milano Giovedì 13 Ottobre, unica data in terra Italica per celebrare i 30 anni di “Shake your Money Maker”. Non potevo mancare a cotale reunion perciò, terminata la giornata lavorativa, ho sgommato in direzione del capoluogo meneghino.

THE BLACK CROWES, LA RISPOSTA DEL PUBBLICO

Il colpo d’occhio toglie il fiato: l’Alcatraz è sold out per l’approdo a Milano dei The Black Crowes. La band americana torna a suonare assieme dopo anni di attriti e litigi dei fratelli Robinson nel tour della reunion. Un gruppo che dal lontano 1990 ha scritto pagine indimenticabili nella storia del rock.

The Black Crowes

Le origini della band risalgono però al 1984, col nome Mr.Crowe’s Garden. Il loro sound mutò gradualmente fino ad arrivare a questa miscela di blues e sonorità southern. Il cuore pulsante, da sempre, fu quello dei Robinson brothers, i quali avevano ben in mente dove volessero arrivare. La prima demo è datata 1987 e servì alla band per farsi conoscere in giro. Dopo aver battuto tutti i locali di New York City, come “Drums” e “CBGB“, la band arrivò a firmare per la Def American. Nel 1989 la band consolidò il suo stile e cambiò nome, per fare il grande salto nel mondo discografico che conta.

LA TENSIONE SERPEGGIA TRA I PRESENTI

La tensione è alta e c’è curiosità sotto il palco. In molti si scambiano commenti e si chiedono che cosa ne sarà di questa serata. Per scaldarci un poco le orecchie sale sul palco la band di supporto, i DeWolff. Ci troviamo davanti una band che mescola rock e pop, la quale ci tiene compagnia per circa un’ora. Alla fine colpiscono, con il loro sound fatto di ritmi molto serrati, un Hammond molto potente e delle sonorità decisamente forti.

The Black Crowes

Ma ecco arrivare al momento fatidico che tutti stavamo aspettando: arrivano finalmente on stage Chris Robinson e compagni.
La band è ormai rimaneggiata, rimane poco dei vecchi componenti storici. Vediamo così dei volti nuovi sul palco, oltre ai Robinson Bros e a Steve Pipien. Chris Robinson disse questo in una recente intervista: “Sono elettrizzato e felice di suonare con mio fratello per celebrare la musica che abbiamo scritto e riavvicinarci”.

In seguito, in un’altra intervista, Rich Robinson aggiunge: “Sono molto felice di riavere mio fratello nella mia vita. Riuscire a suonare di nuovo insieme per festeggiare il primo album che abbiamo registrato quando eravamo dei ragazzini è un vero dono”

I THE BLACK CROWES HANNO FATTO PACE?

Nonostante i fratelli Robinson abbiano appianato le loro divergenze, si avverte ancora forte la tensione sul palco tra i due. I due leader non fanno nulla per nasconderla, limitandosi a rimanere al loro posto, suonano e cantano alla grande.
Il concerto si apre con la maestosa “Twice as Hard”, dove finalmente esplode il grido liberatorio della platea all’attacco della prima nota. Da qui il live prende vita e si dipana all’interno del primo disco, per poi sfociare in classici presi dalle altre produzioni.

Emozionanti la dolce e malinconica “Wiser Time” del 1994 e la più grintosa “Remedy”, datata 1992. Proprio qui, finalmente, si vede uno sguardo d’intesa tra Chris e Rich. Nonostante questo, e nonostante fossero a fianco a fianco sul palco, non hanno interagito molto tra loro. Notevole la mitica cover dei Velvet Underground “Oh! Sweet Nuthin”, una bella song in puro stile Southern Rock. Da qui fino alla fine è un susseguirsi di emozioni e cori e applausi.

Le evoluzioni Vocali di C. Robinson dimostrano che la sua carica e la sua verve, a dispetto degli anni, non sono mai venute meno. Tutto il sound della band è ancora quello grintoso di quando li vidi per la prima volta nel 1994, tour di “Amorica”.

The Black Crowes

THE BLACK CROWES, SCALETTA

Twice As Hard
Jealous Again
Sister Luck
Could I’ve Been So Blind
Seeing Things
Hard to Handle (Otis Redding cover)
Thick n’ Thin
She Talks to Angels
Struttin’ Blues
Stare It Cold
Soul Singing
Oh! Sweet Nuthin’ (The Velvet Underground cover)
Wiser Time
Thorn in My Pride
Remedy

Encore:
Good Morning Captain

Per oggi è tutto, Dj Jolly Roger vi saluta e vi da appuntamento alle dirette live della nostra radio!

Scritto da: Dj Jolly Roger

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Commenti post (8)

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  1. Roby il 21 Ottobre 2022

    Sappi che ti invidiamo tantissimo!!! Sapevamo del concerto ma per questioni lavorative programmate ormai da tempo non abbiamo potuto esserci e, purtroppo le date disponibili all’estero sono giusto un po’ fuori mano!

  2. Lucy70 il 21 Ottobre 2022

    Devo ammettere che non sono molto ferrata in questo genere di musica ma da quando ti seguo sto scoprendo sempre qualcosa di nuovo. Non sono mai stata all’Alcatraz, ma sarebbe un ottimo modo anche per conoscere gruppi come questo e ampliare così le mie conoscenze musicali

  3. Sara Bontempi il 21 Ottobre 2022

    Sapevo del concerto dei The Black Crowes a Milano, ma essendo non vicinissima e dovendo lavorare me lo sono perso!

  4. Katrin il 21 Ottobre 2022

    Una band da noi poco conosciuta, ma sempre stimata, quando si sale sul palco nonostante ci siano attriti tra i membri e si riesce comunque, a portare a casa uno spettacolo si chiama essere professionali, lo hanno fanno per il bene del pubblico, della musica senza stare a pensare troppo a cose che secondo me dovrebbero rimanere fuori dal palco. Finchè si è in scena ‘the show must go on’ poi una volta scesi ci si può anche prendere a pugni…..lontani dai fan magari 🤣. Per i presenti penso siano trascorse ore piacevoli stay rock!

  5. M.C.Pirani il 21 Ottobre 2022

    Da quando la vostra radio mi fa compagnia ascoltandovi quasi tutti i giorni, sto ampliando di molto le mie conoscenze in campo musicare, questo gruppo non lo conoscevo, ma questo fa parte del fascino del vostro canale: ottima musica da ascoltare durate i giorni unito ad approfondimenti tematici, che ti portano oltre la propria visione personale del genere.

  6. Cristina Petrini il 19 Ottobre 2022

    Ammetto la mia ignoranza in merito perché non conoscevo questo gruppo, all’Alcatraz ho visto alcuni dei migliori concerti che ricordo… e devo dire che purtroppo sono anni che non vado ad uno… mi hai fatto rivenire la voglia!

  7. roberto Geo il 17 Ottobre 2022

    Grazie x questa lucido e puntuale resoconto.. Anche questa volta.. Abbiamo volato fin la.. Oltre allo spazio ed al tempo, attraverso le tue parole..


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